Il debutto ufficiale del Zola Predosa F.C. risale alla stagione sportiva 2001/2002, con 105 atleti, che nella stagione successiva diventarono 119.
Proprio in questa stagione sportiva 2002/2003 - è bene ricordarlo- avvenne qualcosa che lasciò il segno in tutta la nostra piccola storia: il 18 novembre 2002 Mauro Lasi venne eletto all’unanimità dal Consiglio Direttivo quale nuovo Presidente. A lui va consegnata sicuramente la seconda
“STELLA”. Un Presidente atipico: più facile vederlo col grembiule dietro ad una friggitrice (le crescentine dello stand a bordo campo sono tutte “made in Lasi”) che in giacca e cravatta seduto in tribuna ed ancora oggi è l’emblema di questo Zola… tutto umiltà, concretezza, lavoro e ancora lavoro.

Nella stagione sportiva 2004/2005, bisogna segnalare la prima svolta tecnica della nostra Società.
Pietro Palitta (all’epoca dirigente della società) portò due nuovi allenatori della Scuola Calcio: Fabrizio Alessandro e Francesco Santoro.
Fin dal primo giorno, le potenzialità di questi due giovanissimi ragazzi (studenti Isef) apparvero enormi, tant’è che dalla stagione successiva, la società decise di affidare a loro la responsabilità organizzativa e gestionale dell’intera Scuola Calcio.
Da li, il boom: le loro capacità e idee innovative furono la linfa per un salto di qualità che da soli non avremmo mai potuto realizzare.
Per questa felice intuizione (e per la decennale dedizione al Zola) a Pietro Palitta va la quarta “STELLA” del nostro racconto!

Nella stagione sportiva 2006/2007 in società approdò col doppio incarico di allenatore della Prima Squadra e Responsabile del Settore Agonistico, Davide Dall’Olio e con lui arrivò la seconda grande svolta tecnica.
Davide riuscì a ristrutturare le squadre agonistiche e, contemporaneamente, a vincere il campionato di 2^ Categoria! Hai conquistato la settima “STELLA”, Davide.

Per trovare l’ottava stella del nostro percorso, però, dobbiamo arrivare alle stagioni sportive 2008/2009 e 2009/2010: nella prima, Francesco Santoro divenne il responsabile unico della Scuola Calcio, portandola ad un livello di eccellenza (Scuola Calcio Elitè); nella seconda, invece, il Settore Agonistico venne affidato a Gianni Piazzi, che grazie ad un straordinario lavoro, riuscì a rinforzare e ridisegnare le squadre Giovanissimi e Allievi, portandole al livello odierno di assoluta qualità.
Loro impersonano la terza grande svolta tecnica dello Zola e a loro consegniamo, dunque, l’ottava “STELLA”.
Sono gli anni, tra l’altro, della conquista dei campionati Regionali per alcune categorie... il segno evidente di uno Zola che, da anatroccolo, si stava facendo ormai cigno.

E così, si arriva ai giorni nostri, quelli che tutti conoscono…
Anche se in realtà, è bene dirlo, nel firmamento che ha reso possibile lo Zola di oggi, brillano anche altre “STELLE” che con “licenza poetica” condensiamo in una sorta di undicesima ed extra stella, che abbraccia tutti coloro che lavorano dietro le quinte: grazie a Pietro Loppi, Orazio Zucchi e
moglie, Carla Passini, Ester Franceschini, Sabina Gandolfi, Barbara Natali, Marisa e Bruno e Marco Dall’Omo e un elenco davvero ampio che termina, ebbene si, col Direttore Generale, Davide Dall’Omo.
Dal Settore Giovanile e per il Settore Giovanile, quindi, si è partiti per questa splendida avventura calcistica che già nei suoi primi dieci anni seppe ricostituire una società intera.
Una società che ha creato tutte le categorie giovanili, ha conquistato i campionati regionali (vincendo anche il titolo nella categoria Giovanissimi!) e addirittura è approdata con la Prima Squadra dalla 3^ Categoria sino all’Eccellenza, salvo poi ritornare negli anni immediatamente successivi nella 1^ Categoria in quanto (complice la crisi economica) si decise di salvaguardare le risorse da destinare al Settore Giovanile, ridimensionando di contro quelle necessarie per una Prima Squadra di elevato livello.

Ma tutte le cose hanno un inizio ed una fine, e fu così che, proprio nell’anno della salvezza, il sodalizio si sciolse e la società decise di ristrutturarsi, fino ad arrivare ad oggi, alla stagione sportiva 2020/2021.
Il ruolo di direttore generale viene ricoperto da Francesco Santoro, che affida le chiavi del Settore Giovanile a Tommaso Dalledonne.
Tommaso, giocatore della nostra Prima Squadra quando questa militava nella categoria dell’Eccellenza, decide di appendere le scarpe al chiodo per dedicarsi a varie importanti esperienze come allenatore ( a Dubai con F.C. BARCELLONA e in Italia con Empoli F.C).
Il suo, però, è stato solo un arrivederci perché di fatto, 4 anni dopo decide di tornare a “casa” per forgiare, nel nostro territorio, un settore giovanile tra i migliori della regione.
La scuola calcio viene affidata, invece, a Fabio Zaza, pedina fondamentale nel nostro scacchiere ormai da 5 anni.
Ultimo, ma non per importanza: la segreteria, gestita da Lorenzo Di Muoio e Valentina Dalledonne.
A questo staff organizzativo (che rappresenta “solamente” la punta dell’iceberg di un intero team di misters, organizzatori, volontari composto da oltre 50 persone) affidiamo di cuore l’ultima grande “STELLA” di questa storia, in continua evoluzione.
A loro va, infatti, riconosciuto il merito che in un anno così difficile come quello del 2020 (segnato dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia mondiale), non si sono mai fermati, né con il Settore Giovanile né con la Prima Squadra.
Proprio quest’ultima (insieme alla Juniores) è, infatti, protagonista di un’importante rivoluzione nella nostra società, in quanto dopo anni di gestioni esterne, nell’estate del medesimo anno si decide di riportarla sotto la nostra matricola federale e sotto la nostra gestione.
Operazione complessa ma che ci permette di disputare finalmente un campionato di Promozione gestito totalmente dalla nostra Società, e che ci permette di dare continuità ad un progetto educativo che parte dalle attività di base e può finalmente arrivare fino alla Prima Squadra.
Questa linea di continuità è personificata da tanti professionisti che lavorano in sinergia tra loro, e tra questi va sicuramente citato Nicola Zecchi, che dopo essere stato punto di riferimento fondamentale nel Settore Giovanile, quest’anno ha deciso di mettere le sue competenze a disposizione della Prima Squadra.