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AXYS ZOLA CALCIO

AXYS ZOLA CALCIO
2001
2001

2001

L’Associazione Sportiva CALCIO ZOLA PREDOSA è attiva dal 16 Marzo 2001, riprendendo più o meno da capo  le basi di un progetto in realtà pensato e cominciato qualche anno prima, ovvero quando, terminata l’esperienza dell’Iperzola sul nostro territorio (raggiunta la C2 l’impiantistica zolese non era più adeguata e dovette emigrare a San Lazzaro), in pochi, anzi pochissimi, per colmare il vuoto calcistico a livello giovanile, fondammo il Zola Predosa Football Club. Era l’estate del 1996; al fianco di quella che da allora e da sempre è stata la nostra casa madre: la Polisportiva ZOLA, di cui un certo Ugo Beghelli – uno dei primi fondatori del Zola Predosa F.C. già ricordato prima – da qualche anno ne era divenuto il Presidente. Fu proprio lui ad assumersi anche la presidenza del neo-nato A.S. Calcio Zola Predosa; ed è proprio a lui, che di diritto  va consegnata la prima “stella” di questo decennale. Non va nemmeno dimenticato, infatti, che sarà soprattutto grazie a Ugo e alla sua ferrea volontà, nonché capacità imprenditoriale, che qualche anno più tardi il Centro Sportivo Filippetti verrà completamente trasformato con la realizzazione dei campi sintetici e della tribuna.
Il debutto ufficiale della squadra risale alla stagione sportiva 2001-2002 le basi della rinascita e di ciò che sarebbe stato da lì a pochi anni, cominciava a vedersi in una scuola calcio che prendeva forma e in programmi e obiettivi di crescita che di giorno in giorno riuscivamo a mettere in pratica.
Sin da allora, sognavamo una Società completa in ogni categoria e che potesse affermarsi anche a livello Regionale. Traguardo che pareva distare anni luce, ma che continuavamo, sempre, in ogni riunione organizzativa, a mettere all’orizzonte, come stella polare.
105 erano gli atleti della prima stagione sportiva; 119 quelli della stagione seguente dove, però, è bene ricordarlo, avviene un qualcosa che lascerà il segno in tutta la nostra piccola storia: è il 18 novembre 2002Mauro Lasi  a cui non possiamo che consegnare la seconda “stella”, viene eletto all’unanimità dal Consiglio Direttivo quale nuovo Presidente! Un Presidente atipico, più facile da vedersi col grembiule dietro una friggitrice (le crescentine allo stand a bordo campo sono tutte “made in Lasi”) che in giacca e cravatta seduto in tribuna, ma che ancor oggi è l’emblema di questo Zola, tutto umiltà, concretezza, lavoro e ancora lavoro

 

2004
2004

2003/2004

Nella Stagione 2003/2004 il Zola si completa, Vengono allestite la Juniores e la Prima Squadra che venne realizzata in collaborazione con la Società Ponte Ronca che di fatto venne inglobata per dare continuità ad un progetto sportivo che pareva essere l’ideale per entrambe le realtà. Alla guida di quella nostra prima squadra, nel campionato di 3^ Categoria, fu chiamato Marco Calzolari, ottimo tecnico, ma che ebbe la sfortuna di capitare a Zola quando ancora non eravamo pronti per quel tipo di avventura. Due anni di “calvario” nei meandri della terza categoria, infatti, ci aspettarono insieme allo scioglimento della collaborazione col gruppo dirigente del Ponte Ronca, in questo modo si gettarono le basi per farci capire la necessità di coinvolgere a pieno nella nostra progettualità e strategia societaria la Prima Squadra (là dove un giorno avremmo riversato i nostri giovani) per una Società che volesse essere a 360° presente e soprattutto futuro del proprio vivaio. Ma non solo, perché da quell’esperienza ci ritrovammo la terza “stella” del nostro cammino, ovvero quel Gianni Passiniche seppur entrato nel Zola come membro della Società Ponte Ronca, decise di rimanere con noi anche quando le strade tra i due gruppi si separarono. E l’arrivo di Gianni, uomo di grande spessore, lontano dai riflettori, instancabile detentore dei lavori meno ricercati da chi si avvicina al calcio (magazziniere, portaborracce, assistente di campo, ecc.) è stato come ritrovare uno di famiglia di cui si sentiva la mancanza.

2005
2005

2004/2005

Nella stagione 2004/2005, però, nonostante la delusione della prima squadra, bisogna segnalare la prima svolta tecnica della nostra Società: Pietro Palitta, infatti, porta come allenatori nella scuola calcio due ragazzi giovanissimi, studenti Isef, che di nome fanno Fabrizio Alessandro e Francesco Santoro. Le loro potenzialità appaiono enormi e dalla stagione a venire viene data loro la responsabilità organizzativa e gestionale dell’intera Scuola Calcio. Ed è il boom! Le loro capacità e idee innovative sono la linfa per un salto di qualità che da soli non avremmo mai realizzato. Per questa felice intuizione, quindi, e per la decennale dedizione al Zola, non possiamo che consegnare a Pietro Palitta la “quarta” stella del nostro racconto!
Stagione 2005/2006: si aprono le prime collaborazioni col Bologna F.C. e ben 4 nostri atleti  –  altri li seguiranno negli anni a venire – passano nelle fila dei rossoblu (i gemelli Marchesi, Del Mastio e Menegatti), e alla guida della Prima Squadra viene chiamato Andrea Bregoli, il quale rivoluziona la squadra, si carica sulle spalle la pesante volontà e necessità societaria di vincere il campionato e dopo un finale non privo di colpi di scena, finalmente ci toglie dall’inferno della 3^ Categoria! Andrea, rimane a Zola solo quella stagione, ma a lui – per quel traguardo così importante – unitamente ai mister Raoul Comastri e Guido Domingo che qualche anno più tardi firmeranno le stagioni della salvezza in 1^ Categoria, non possiamo che consegnare la nostra “quinta” stella!
Ma non solo; nel giugno del 2006, infatti, alla cassa del torneo Coppa Città di Zola, Lasi chiama una certa Gloria a darci una mano e come spesso accade nelle associazioni, qualcuno entra con un piede e nemmeno si accorge di ritrovarsi da lì a poco dentro fino al collo! Gloria Bignami, infatti, diviene a partire da quell’estate, la nostra segretaria a tutto tondo a cui affidare le “noie” più impensabili e, da ennesima colonna di questa Società, si ritrova oggi la sesta “stella” appiccicata addosso!

2006
2006

2006/2007

Ed eccoci quindi alla Stagione 2006/2007. In società approda col doppio incarico di allenatore della Prima Squadra e Responsabile del Settore Agonistico, Davide Dall’Olio e con lui arriva la seconda grande svolta tecnica. Davide ristruttura le squadre agonistiche, porta un paio di  allenatori che ci aiuteranno a crescere ulteriormente e poi va a vincere, o meglio, stravincere, il campionato di 2^ Categoria al primo colpo! Oggi, vive a Tenerife, ma a chi, se non a lui, la nostra settima “stella”?!
Ma nel corso di questa stessa stagione, lungo il cammino si aggiunge a noi un’altra “stella” della nostra storia, l’ottava, che è Roberto Mongiorgi. Anche lui, come già detto per Passini, diviene della famiglia Zola come se ci fosse nato e stato da sempre. Angelo custode di tutti i ragazzi della Prima Squadra (pronto a servirli e riverirli come forse nemmeno in Serie A!) è l’uomo dalla battuta sempre pronta, dal bon ton  ruvido come carta vetrata, ma di un cuore e passione da love story (basta guardarlo ad ogni gol che facciamo … i suoi occhi brillano più delle stelle il 10 agosto!).

2007
2007

2007/2008

Stagione 2007/2008: il 27 ottobre 2007 viene chiuso in tipografia il primo numero de “La Zona del Zola” il nostro giornalino (a cura di Cesare Mazzetti) che da quel momento racconterà periodicamente le nostre avventure.
Per trovare la nona “stella” del decennale, invece, dobbiamo arrivare alle stagioni 2008/2009 e 2009/2010, ovvero quando nella prima Francesco Santoro diviene il responsabile unico della Scuola Calcio portandola ad un livello di eccellenza (oggi, siamo anche riconosciuti a livello FIGC quale Centro Pilota) e quando, nella seconda, il Settore Agonistico viene affidato a Gianni Piazziil quale dopo un lavoro straordinario, rinforza e ridisegna le squadre Giovanissimi e Allievi portandole al livello odierno di assoluta qualità.  Loro, impersonano la terza grande svolta tecnica del Zola e a loro, dunque, la penultima “stella ”! Sono gli anni, tra l’altro, della conquista dei campionati Regionali per alcune categorie e il segno evidente di uno Zola che, da anatroccolo, si è fatto ormai cigno.

2009
2009

2009/2010

Nella stagione 2009/2010, però, la svolta tecnica è doppia. La Prima Squadra, infatti, viene plasmata e gestita insieme al gruppo dirigente dell’ex Boca San Lazzaro, ovvero lo stesso gruppo che animò Iperzola (là dove la nostra storia comincia) e che, terminato un percorso calcistico lontano da qui, non poteva non sentire Zola Predosa come la propria casa naturale, la propria radice e storia e dunque, il luogo più vicino al cuore per ricominciare. E ciò che avviene, ha dell’incredibile. Rosa atleti completamente rinnovata e dalla salvezza raggiunta attraverso i play-out della stagione precedente, si passa al 3° posto conseguito a fine campionato, tanto che nel luglio 2010 la LND ci comunica il ripescaggio in Promozione! Roba da brividi! Nella stagione corrente, poi, sempre sulla cresta di quest’onda si uniscono a noi alcuni nuovi giocatori di indiscutibile bravura e addirittura Zola vola ancora nelle alte quote di classifica. Al D.S. Danilo Neri e al mister Marco Biagini, dunque, – unitamente ai tanti giocatori simbolo di questa nuova “era” (Ciaccio, Rimondini, Chomakov, Tonelli, Millemaggi, e così via, solo per citarne alcuni) – va attribuita senz’ombra di dubbio la decima delle nostre “stelle”.
E così, si arriva ai giorni nostri; quelli che tutti conoscono. Anche se in realtà, è bene dirlo, nel firmamento che ha reso possibile lo Zola di oggi, brillano anche altre stelle che con “licenza poetica” condensiamo in una sorta di  undicesima ed “extra” stella che abbraccia tutti i volontari che animano i nostri stand, le nostre attività e iniziative come i vari Pietro LoppiOrazio Zucchi e moglie, Carla PassiniEster FranceschiniSilvio GuidiRocca Roberto, Tiaziano Ianelli e un elenco davvero ampio che termina, ebbene si, anche col D.G., Davide Dall’Omo!

2016
2016

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Anche in altre occasioni, nel corso degli ultimi anni, abbiamo ricordato che le origini dell’A.S.D. Calcio Zola Predosa risalgono al 2001 (al 16 marzo di quell’anno, per l’esattezza, come recita l’atto costitutivo), seppur le radici affondano in quel Zola Predosa Football Club che nacque qualche anno prima, quando la celebre Iperzola, raggiunta l’allora serie C2, dovette emigrare fuori dal territorio per ragioni di impiantistica.
Dal Settore Giovanile e per il Settore Giovanile, quindi, si partì per questa splendida avventura calcistica che già nei suoi primi dieci anni seppe ricostituire una Società intera, allestire tutte le categorie giovanili, conquistare i campionati regionali (vincendo anche il titolo nella categoria Giovanissimi!) e addirittura salire con la Prima Squadra (che fu allestita solo a partire dalla terza stagione sportiva successiva alla fondazione societaria) dalla 3^ Categoria sino all’Eccellenza, salvo poi ritornare negli anni immediatamente successivi fino alla 1^ Categoria quando, complice la crisi economica, si decise di salvaguardare le risorse da destinare al Settore Giovanile ridimensionando di contro quelle necessarie per una Prima Squadra di elevato livello.
Abbiamo però sempre pensato che la collaborazione, l’unione di forze, intenti, idee e possibilità, di fronte a un obiettivo comune, potessero rappresentare non solo la via giusta e auspicabile da percorrere, ma perfino quella vincente. Del resto, la nostra stessa storia, con più tentativi di partnership alle spalle, tentati a livello di Prima Squadra (con la Società Airone prima, già ai tempi del Zola F.C., e con il Ponte Ronca successivamente), ne sono stata ampia testimonianza.
Ed è così che questo modo di pensare, mai domo, ha prima immaginato, poi animato e infine realizzato il progetto che oggi è sotto gli occhi di tutti e che, anche risultati e giornali alla mano, ci sta mettendo sotto i migliori riflettori. Un progetto con al centro la “Zola calcistica” con i suoi atleti, dal più piccolo al più grande, il cui fine è quello di un ulteriore miglioramento di quanto fatto in passato, a trecentosessanta gradi, in termini sia di opportunità che, soprattutto, di qualità.
Abbiamo quindi creato, insieme ad un gruppo dirigente proveniente da una società limitrofa che con noi ha condiviso a pieno scopi e strategie, a partire dalla scorsa stagione 2016/17 di fatto, ma dallo scorso giugno anche formalmente con tanto di atto notarile e soprattutto avvallo FIGC, una nuova società dedicata prevalentemente a Prima Squadra e Juniores (anche se nella stagione sportiva corrente abbiamo inserito in più una squadra Giovanissimi per ragioni/opportunità federali pur considerandola comunque di gestione e competenza del Settore Giovanile), consentendoci così di disputare il prestigioso campionato di Eccellenza portato in dote dal patron Massimo Morici e, in particolar modo, dedicare complessivamente a tutte le nostre squadre nuove e specifiche risorse e attenzioni, impensabili altrimenti. Questa nostra nuova società è AXYS ZOLA (S.S.D. a R.L. AXYS ZOLA, se vogliamo esser precisi) che è il naturale orizzonte, crediamo il più solido e prestigioso che mai, che il nostro Settore Giovanile ha di fronte.
Il puro Settore Giovanile (tutte le squadre di Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi) invece, è e rimane nell’attuale ZOLA (A.S.D. CALCIO ZOLA PREDOSA, sempre per l’esattezza), gestito dalla medesima struttura societaria che lo ha condotto nelle passate stagioni, che però a sua volta può così godere di rinnovate ed esclusive risorse ed energie (umane, professionali e non solo).
Insomma, due sodalizi, complementari, l’uno specializzato sul Settore Giovanile e l’altro sulle categorie dilettanti, per offrire – all’interno di un percorso sinergico, condiviso e unitario – al nostro territorio e ai nostri atleti, un potenziale di qualità e solidità davvero importante e di assoluto valore.

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